Così arriva il grande giorno. Quello in cui realizzi il tuo sogno,
grazie a Make a Wish ho realizzato il mio.
È il primo di
febbraio. Un aereo pronto per 11 ore di volo ti sta aspettando. Sali a
bordo e l’hostess indica i posti. Grazie al cielo il boeing non è
strapieno e ti danno il permesso di occupare sei posti. “Riuscirò a dormire
meglio” pensi. Sottolineerei il pensi perché dormire in aereo, anche con tre
posti a tua disposizione non è che sia
così semplice, soprattutto se sei lungo un metro e novanta. Per fortuna il
sedile, con la sua video/ludoteca integrata ti fa passare il tempo e ti stanca
abbastanza per dormire qualche ora.
Atterriamo a Tokyo che sono le dieci. Ci aspetta un signore
con un cartello, proprio come nei film. Saliamo in macchina e ci dirigiamo
verso shinjuko, il centro di tokyo dove abbiamo l’hotel. Ci allontaniamo da
Narita, nel tragitto vediamo: la torre di Tokyo, la mega-ruota panoramica e
Disneyland. Dopo 40 minuti arriviamo in albergo. Una struttura gigante di
“soli” 25 piani. Siamo tutti affamati ed
andiamo a mangiare un buon ramen. Il pomeriggio
siamo a nakano, un enorme centro commerciale con una concentrazione
elevatissima di negozi a tema manga\action
figures, almeno uno su tre. Cosa stramitica.
Cercate su internet le foto per rendervi conto della sua figaggine.Finito il
giro e rifornitomi di stronzatine varie siamo tornati in Albergo dove, dopo
aver mangiato, siamo crollati sul letto .
Il giorno dopo ad harajuku, il quartiere della modo, dove c’erano
i classici gucci, luis vuitton, prada…. Insomma tutte le classiche cose
ultracostose da via monte napoleone. C’era ancheun altro negozio, kiddyland, un
meganegozio a 4 piani che vendeva giochi e gadget per bambini, anche per quelli un po’ cresciuti. Il pomeriggio ad akhiabara,
famosissimo quartiere pieno di gente nerd e soprattutto negozi da nerd. Anche qua
ci si rifornisce di vari personaggi e di qualche fumetto,non importa se in una
lingua a me incomprensibile.
E arriva il giorno del museo d’arte ghibli una delle cose
più belle mai viste in tutta la mia vita
Dentro non si possono fare foto quindi dovrete accontentarvi
degli esterni
Entri e la povera signora alla cassa ti dice che devi stare
attento alla testa, le lampade sono ad altezza giapponese, un po’ bassine. Ma giusto
un pelo neh, comunque scendi le scale ad
arrivi ad una sala dove venivano mostrate particolari tecniche di animazione
di vari oggetti. C’era una teca, al suo
interno dei personaggi di totoro scolpiti nei minimi particolari agganciati ad
una ruota che girava. Grazie ad una luce stroboscopica sembrava si muovessero,
una cosa strabiliante. Sono rimasto a guardarlo inebetito per cinque minuti. Spettacolare
e realizzato benissimo. Poi si saliva, c’era una riproduzione dello studio di
myiazaki e una grande sala con tonnellate di disegni, bozzetti e sfondi. Anche qua
rimasto imbambolato davanti ad uno sfondo di arietty. Era un tetto ricco d’edere
e con una grondaia. Le foglie sembravano uscire e avvolgerti. Così ti ritrovavi
anche te sul tetto, accanto alla grondaia. Poi si saliva sul tetto del museo
dove c’era una scultura di un robot gigante dal film di laputa. Anche il
negozietto del museo era fantastico. Bottino: 3 libri, 2 portachiavi, un peluche,
due spille e una bottiglia di birra con etichetta del museo.
Alla sera torniamo in albergo a malincuore ed andiamo a
dormire. Un'altra mezza giornata in aereo mi attende. Così dopo aver fatto
colazione prendiamo il pullman e torniamo in aereoporto e poi a casa.
p.s questo è solo un post preliminare sul viaggio, poi ne
arriverà un altro sulla varie considerazioni, la scuola mi opprime e non ho
molto tempo di scrivere, scusate
p.p.s sul sito http://www.enzocei.com/
trovate mie foto
p.p.p.s. non sono in grado di inserire decentemente le foto. piuttosto che niente è meglio piuttosto
Sono felice per te, dev'essere stato fantastico! ^-^
RispondiEliminaChe bell'esperienza!!!! Sono felice con te!!!
RispondiEliminaBentornato Gabrie'! Anch'io sono felicissima per te, e in foto sei venuto bene :)
RispondiEliminaChe fantastica decrizione!!!! Desiderio realizzato insomma!!!! Troppo bello!!!! Elena
RispondiEliminaEra uno zootropo? Fantastico!
RispondiEliminaKatia.
Scusa, zootropio. Scappata la "i"!
Eliminano, non era quella cosa lì ma delle sculture che grazie a dei giochi di luce sembrava si muovessero
Eliminache bel ragazzo che sei!!
RispondiEliminasei bellissimo!
RispondiEliminaMa che bello!
RispondiEliminaWide