Da qualche giorno c’è nell’aria un grande sapore di novità,
aria di cambiamento, fresca e pura.
Non la sentite?
Beh nemmeno io.
Ci ritroviamo per la
seconda volta un presidente della repubblica che ormai sa di vecchio. Se l’ospite
in casa è come il pesce e dopo tre
giorni puzza lui dopo sette anni sa decisamente di fogna. Basta, non se ne può
più. Immaginatevi come sarà tra sette
anni. Avrà bisogno di una squadra di truccatori e di esperti di mummie. Bisogna
anche evitare le foto col flash oppure si deteriora, casca a pezzi. Magari ci
sta pensando per il suo prossimo discorso a reti unificate. Lo sgretolamento in diretta
farebbe schizzare in su lo share.
Tutti i partiti, tutti, avevano promesso un rinnovamento
della classe dirigente. Una grande pulizia di primavera, diminuire l’età media
che farebbe invidia a Matusalemme e portare qualcuno di nuovo, magari con qualche secolo in meno. Poi
c’era chi voleva staccarli dal “cadreghino” a calci in culo, chi voleva mettere
un tetto massimo alle varie rieleggibilità. Quel tetto però è crollato e tutte
le buone, belle e giuste promesse della campagna elettorale sono rimaste
seppellite o le hanno seppellite. Forse per comodità o forse per prendere
ancora tutti nuovamente per il culo.
Io sono più propenso per la seconda. Perche noi abbiamo
votato per dei partiti, in origine separati e con programmi distinti, se poi
devono unirsi in favore degli inciucci. Allora perché esistono i partiti,
perche non votiamo un partito unico? Secondo me così muore la democrazia. Grillo
ha preso il trenta per cento , monti ha preso il dieci. Uno dovrebbe essere
nella maggioranza l’altro nell’opposizione. Ma con la nostra bellissima legge elettorale non
accade ciò che dovrebbe accadere. Chi prende il 10 vince e chi prende il 30
finisce nell’opposizione. E questa la chiamate democrazia?
Non amo particolarmente Grillo ma se ha preso un numero così
alto di voti è giusto e doveroso che rappresenti una buona parte degli
italiani, non la minoranza.
Perché nella nuova
legge elettorale,se mai qualcuno
penserà a farla, non si mette una bella clausola, scritta a caratteri CUBITALI, che se un partito vuole fare un’alleanza
è pregato di comunicarlo prima delle elezioni. Così evitiamo di prendere per il
culo gli elettori. La trasparenza e la fiducia si ottengono anche così. Perché due
partiti che si sono sempre fatti la guerra ora decidono di allearsi? Come spiegano
tutto questo agli elettori? Evitate per favore di raccontare la balla che le
elezioni costano troppo. Se qualcuno avesse avuto davvero a cuore l’interesse
della comunità si sarebbe tagliato lo stipendio, i privilegi e le diarie. Con
tutti quei soldi di elezioni se ne
sarebbero potute finanziare 50.
Evitate di palesarvi salvatori
della patria. Grazie.
Ancora una volta... chapeau!
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