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mercoledì 27 novembre 2013

la leggeNONè uguale per tutti

Ormai  abbiamo capito che la legge non è uguale per tutti, che et  in confronto alla Cancellieri è solo  un principiante,  per il prossimo film  Spielberg scritturerà lei, tanto a livello di somiglianza con i mostri ci siamo, risparmi anche sul trucco, cosa vuole di più?  Brunetta per fare il nano per un remake di freaks, forse. Fantozzi direbbe com’è umana  lei. peccato che siano umani solo con ricchiepotenti, mai col povero operaio che arriva a stento alla fine del mese
Berlusconi intanto trova magicamente le prove che lo scagionano. Ecco io mi chiedo dove le ha trovate?n  te fai un processo fino al terzo grado poi trovi, dopo mesi e mesi le prove che ti scagionano. Toh ho aperto un cassetto della mia smisurata villa e ci ho trovato delle prove. Non per pensar male ma credo voglia ancora tirare le cose in lungo. Tanto tutti noi, come Letta, abbiamo scritto Joe Condor in testa. Doveva restituirci l’imu ma ci ha ridato  Forza Italia. Qualcosa non mi torna. Chissà cosa?

Smettiamola con la  politica altrimenti divento acido, o meglio mi fanno diventare acido
Ho ordinato all ‘asl una sedia a rotelle. Non perché non cammini più ma perché a fare i lunghi tratti mi stanco un po’ troppo. Poi a Gennaio, non credo di avervelo detto, vado con l’ospedale in udienza dal papa, e prevedendo di camminare  molto l’ho presa.
In università tutto bene, il 17 dicembre ho il primo esame, il giorno pima la risonanza. Spoerando di non essere troppo in ansia.
Non  so pù cosa scrivere
Ah mi intrigva twitter e voglio provarlo e tenete d’occhio il giornale Gioia

ciao

martedì 19 novembre 2013

Fontana e le sue tele che tutti san fare....

Non ho voglia per il momento di rispondere alla valanga di auguri da parte di personee che nemmeno conosco, faccio come Quinto Fabio Massimo e temporeggio ma prima o poi dovrò rispondere, speriamo più poi, così copio e incollo  un bel grazie sotto a tutti e siamo a posto! Ok quelli che conosco ma gli altri  è un po’ esagerato, mi ha scritto ieri uno da nonsodove che mi faceva gli auguri in inglese. Eccco vedo  questa cosa u n po’ come un modo di farsi vedere,uno ha tanti amici finti su face book e mostra i suoi tanti amici, che lo hanno aggiunto solo per uno slancio di bontà ma fa niente.

19 anni, sto diventando vecchio. Presto arriveranno scritti su mal di schiena, prostata, emorroidi e mali vari qua e mali vari là. Insomma cose da sveccio. Non capisco se considerarmi giovane dentro o babbione perhè il mio regalo di compleanno, una scatola di Lego, ha come età consigliata quella dai 8 a 14 anni, babbione forse, anche perché adesso sono tutti giovani dentro, fate caso alle interviste dei personaggi famosi, compiranno anche 800 anni ma sono sempre giovani dentro. Poi  scusate ma non ho le foto di precompleanno, quelle con un fucile in mano o seduto sulle rotaie ad aspettare il treno.

Pompei cade a pezzi, l’opera in  gesso del Canova cade e terra e si disintegra e anche il pdl. Come un’opera d’arte contemporanea, ma non come quelle cose belle e aggraziate ma come quelle i nutili che sai fare anche te. mA se tu tagli unatela sei un coglione, lo fa Fontana tutti ad elogiarlo, a inventarsi lo spazialismo e a spendere milioni per i suoi quadri. il pdl è un po’ come l’orinatoio di Duchamp, belo bello ma dovete spiegarmi a che  cazzo  serve? Bho direi. Poi c’è anche Brunetta che è altezza paletto per facilitare i cani che alzano la gamba e fanno pipì addosso al nanetto così la Brambilla è contenta, e la smette di rompere con i suoi cucciolotti. Un po’ come i senzatetto che fanno l’elemosina col cane per fare tenerezza. Uguali. alfano invece sta cantando questahttp://www.youtube.com/watch?v=Nl_PtDqc56w&list=PLM43vyCaYXgYRxueDXtMaz5xJTkTS0wDI

La smetto qui perché la gerra ad Azio necessita di essere studiata ma forse andrò a fare tagli nelle tele sperando che un giorno valgano più di due dita negli occhi, scusate la sgrammatica ma è un pochino presto e scusate la mia assenza ma devo studiare.


ciao

venerdì 8 novembre 2013

Il mondo incantato

A circa  un quarto d’ora di macchina da casa mia c’è un posto magico. entri e ti ritrovi magicamente in Svezia. In una foresta incantata, abbattuta e messa in comodi pacchi piani, ma suvvia un po’ di immaginazione, così è più facile da portare a casa. , quando verranno montati saranno “pianti e stridori di denti ” ma questa è un’altra storia. Non perdiamoci in chiacchiere inutili.

Ecco te entri in uua bellissima e fichissima porta girevole tipo quelle che si vedono nei grand hotel,fai un paio di giri, con la gente fuori che ti guarda come un rincoglionito e infine decidi di entrare. Sulla destra un enorme piscina di palline ti chiama e ti chiede di farci un tuffo, ma dall’’alto dei buoi 18 anni rifiuti l’offerta, ringrazi il dottore e vai avanti, anche perché c’è un cartello che vieta l’ingresso ai bambini con più di un tot d’anni e tu hai superato quell’età da un pezzo. Offeso Sali le scale e ti si apre un mondo incantato. Vedi  anche dei folletti che saltellano qua e là e degli unicorni rosa al galoppo che evitano le persone. Perché quel posto magico  è  sempre pieno zeppo di persone pronte a spendere patrimoni in cose inutili  dai nomi in finto svedese.

Ti si apre così davanti agli occhi una serie  infinita di cucine, salotti e poltrone che hai l’obbligo morale di provare perché le tue gambe sono stanche e affaticate, anche le varie antine cassette e cassettine devono essere  aperte   per controllare che non ci siano bombe nascoste, e Obama ringrazia.
A metà del tuo percorso,  riposi le tue membra stanche e lasse all’area ristoro dove lì ci sono le polpette più buone che abbia mai mangiato, scusa nonna. Sono un piatto sublime, da un lato vedi gordon ramsey che fugge via sconcertato dall’impiattamento che ricorda molte le cacche di cane che si squagliano lentamente sul marciapiede. Dall’altro sono buonissime e saporitissime e quella salsa che ci mettono sopra è la fine del mondo ed esalta il sapore delle polpette. potrà anche esserci carne di cavallo o essere fatta con i trucioli dei mobili ma è sublime e con tutte le schifezze che mangiamo non sono certo un po’ di polpette che ti fanno stare male.

Scendi nel negozio vero e proprio e trovi di tutto a prezzi veramente molto bassi, tanto che ti chiedi se ci sono degli umpa lumpa dietro a tutto questo e  magari speri di trovare un biglietto d’oro dentro un pacco piano per andare a vedere la fabbrica  del signor Ikea

Finito il giro per chi avesse ancora fame c’è la pizza ad un euro e ti chiedi se per avere quei prezzi sia fatta di cartone o di laminato tagliato sottile sottile.

Ma non è ancora finita, c’è la bottega svedese dove si possono comprare sacchi e sacchi di polpette congelate, per portare un po’  di Svezia a casa tua. Puntualmente tua mamma ha  la scusa pronta e dice che  il freezer è pieno. Ma stavolta hai controllato e il freezer non è pieno come dice e dopo una mezza-sceneggiata è già alla cassa pronta a pagare le polpette. Purtroppo è giunta l’ora di chiusura e le tue gambe iniziano a  far male. Così  devi lasciare quel postp incantato a malincuore sperando di tornarci  il più presto possibile.






E se ve lo state chiedendo a risposta è no, Ikea non mi paga, tutto questo viene dal cuore