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sabato 6 ottobre 2012

un anno

L'altro giorno è passato un anno, un anno dal giorno che mi ha cambiato vita, la diagnosi non delle più rosee e tutto ciò che mi reso disabile. Però ti accorgi anche che il tumore ti ha cambiato, sei più maturo, anche se di poco, hai anche nuove esperienze che ti porterai durante tutta la vita. Scopri che alcune persone non sono così stronze come pensavi, cerchi di trovare dei perchè, un qualcosa che ti faccia andare avanti, guardi avanti. Non troppo. Perchè altrimenti hai paura, non sai per quanto ancora sarai qui, preghi che sia ancora per molto, hai ancora tante cose da fare, e perchè no anche tante altre cazzate da scrivere.
Guardi indietro e vedi quante persone in quell'ospedale che, come Catullo, ami e odi ora non ci sono più . in un posto migliore, perchè tu in quel posto ci credi, però comunque non più tra noi. Non puoi essere abbracciato dai tuoi genitori ne tanto meno sgridato per la scrivania in disordine. Quel settimo piano che si prende sempre un tributo altissimo, ma dove puoi essere anche curato.  Forse tra qualche anno il settimo piano sarà definitivamente sconfitto e ospedali del genere non avranno più bisognoso di esistere. e te che combatti contro delle statistiche, dei numeri, questo te lo auguri e lo  desideri con tutto il cuore.

Usciamo dal momento malinconico  e torniamo ad altro. Prendiamo ed esempio il nuovo iphone, tralasciando il fatto che siamo in crisi e tutto il  resto. non vuoi sindacalizzare sulle code, la gente è libera di scegliere come vuole di buttare via un rene. parlo di coloro a cui il "vecchio" telefono, costato SOLO qualche centinaio di euro, ha smesso improvvisamente di funzionare.. Ora mi chiedo che senso ha cambiare i telefoni come le mutande? Non è  che dopo qualche giorno inizia a puzzare. mi vengono in mente anche i genitori, se io rompevo un telefono andavo in giro per una settimana, o anche più, con il cellulare che aveva fatto il giro della famiglia e ormai chiedeva pietàgraziaemisericordia. Ora le cose funzionano al contrario, rompi il telefono, inventi una balla che non sta nè in cielo nè in terra e vieni premito in base a quanto la balla sia credibile o con un calcio in culo o, se la scusa è verosimile, con un telefono nuovo che pulisce anche per terra.
 chiedo scusa ma non ho molto tempo per  scrivere, la suola mi vuole tenere tutto per sè

P.S  chiedo scusa anche per la grammatica dello scorso post, non rileggo quello che scrivo, perchè mi fa schifo, e quindi non correggo

2 commenti:

  1. quanto condivido ciò che scrivi, Gabriele, e quanta maturità dimostri!

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  2. Ci sono tante cose che vanno oltre la grammatica. Tu ne hai un milione almeno. E dovresti rileggerle le cose che leggi, perche' sono davvero belle. Iaia.

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