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giovedì 25 aprile 2013

Pulizie di primavera


Da qualche giorno c’è nell’aria un grande sapore di novità, aria di cambiamento, fresca e pura.
Non la sentite?
Beh nemmeno io.

Ci ritroviamo per  la seconda volta un presidente della repubblica che ormai sa di vecchio. Se l’ospite in casa è come il pesce e dopo  tre giorni puzza lui dopo sette anni sa decisamente di fogna. Basta, non se ne può più.  Immaginatevi come sarà tra sette anni. Avrà bisogno di una squadra di truccatori e di esperti di mummie. Bisogna anche evitare le foto col flash oppure si deteriora, casca a pezzi. Magari ci sta pensando per il suo prossimo discorso  a reti unificate. Lo sgretolamento in diretta farebbe schizzare in su lo share.
Tutti i partiti, tutti, avevano promesso un rinnovamento della classe dirigente. Una grande pulizia di primavera, diminuire l’età media che farebbe invidia a Matusalemme e portare qualcuno  di nuovo, magari con qualche secolo in meno. Poi c’era chi voleva staccarli dal “cadreghino” a calci in culo, chi voleva mettere un tetto massimo alle varie rieleggibilità. Quel tetto però è crollato e tutte le buone, belle e giuste promesse della campagna elettorale sono rimaste seppellite o le hanno seppellite. Forse per comodità o forse per prendere ancora tutti nuovamente per il culo.

Io sono più propenso per la seconda. Perche noi abbiamo votato per dei partiti, in origine separati e con programmi distinti, se poi devono unirsi in favore degli inciucci. Allora perché esistono i partiti, perche non votiamo un partito unico? Secondo me così muore la democrazia. Grillo ha preso il trenta per cento , monti ha preso il dieci. Uno dovrebbe essere nella maggioranza l’altro nell’opposizione. Ma  con la nostra bellissima legge elettorale non accade ciò che dovrebbe accadere. Chi prende il 10 vince e chi prende il 30 finisce nell’opposizione. E questa la chiamate democrazia?

Non amo particolarmente Grillo ma se ha preso un numero così alto di voti è giusto e doveroso che rappresenti una buona parte degli italiani, non la minoranza.
Perché nella nuova  legge elettorale,se mai  qualcuno penserà a farla, non si mette una bella clausola, scritta a caratteri  CUBITALI, che se un partito vuole fare un’alleanza è pregato di comunicarlo prima delle elezioni. Così evitiamo di prendere per il culo gli elettori. La trasparenza e la fiducia si ottengono anche così. Perché due partiti che si sono sempre fatti la guerra ora decidono di allearsi? Come spiegano tutto questo agli elettori? Evitate per favore di raccontare la balla che le elezioni costano troppo. Se qualcuno avesse avuto davvero a cuore l’interesse della comunità si sarebbe tagliato lo stipendio, i privilegi e le diarie. Con tutti  quei soldi di elezioni se ne sarebbero potute finanziare 50.


 Evitate di palesarvi salvatori della patria. Grazie.   

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